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Seconda stagione

Introduzione
 

Nel corso dell'autunno 2007 e dell'inverno 2007/2008 sono state portate a termine le riprese della seconda stagione dell'ispettore Coliandro. Sono stati realizzati quattro episodi nei quali, al fianco del cast collaudato nella stagione di esordio (tranne Enrico Silvestrin), si sono aggiunti gli attori Paolo Sassanelli nel ruolo dell'ispettore Gamberini (laureato in Psicologia e spesso in amichevole conflitto con Coliandro per il suo approccio analitico e celebrale alle inchieste, molto diverso da quello fisico e intuitivo del suo collega a cui guarda con affetto e molta ironia), Enrica Ajò (in quello della poliziotta di fresca nomina Balboni, nella foto qui a sinistra) e Massimiliano Bruno (l'ispettore Borromini). Le immancabili co-protagoniste femminili della seconda serie sono invece Xhilda (Gilda) Lapardhaja (La pistola), Gloria Bellicchi già Miss Italia 1998 (Sesso & segreti), Cecilia Dazzi al suo bis (Doppia rapina) dopo che nella prima stagione aveva recitato nel ruolo di Alessia nell'episodio In trappola e Valentina Lodovini (Mai rubare a casa dei ladri). In Doppia rapina c'è anche la partecipazione straordinaria di Philippe Leroy. Altre guest star della seconda stagione sono: Luca Carboni, Lamberto Bava, G Max, Roberto Citran, Gigio Alberti e Giorgio Comaschi.
 
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quattro episodi della seconda stagione sono stati trasmessi sempre su Rai Due:

La pistola il 20 gennaio 2009 (2 milioni e 471 mila telespettatori con share del 9.21);

Sesso & segreti - già L'escort - il 27 gennaio 2009 (2 milioni e 778 mila telespettatori con share del 10.11);

Doppia rapina - già La rapina - il 3 febbraio 2009 (3 milioni e 165 mila telespettatori con share dell'11.38);

Mai rubare a casa dei ladri - già Il furto - il 10 febbraio 2009 (2 milioni e 380 mila telespettatori con share dell'8.11).

Quest'ultimo episodio era stato presentato in anteprima il 20 febbraio 2008 all'Officinema Festival di Bologna. Coliandro, infatti, è approdato sullo schermo anche grazie alla collaborazione della Bologna FilmCommission. Il primo episodio invece, La pistola, era stato proiettato in anteprima il 10 luglio 2008 al Romafictionfest (che aveva assegnato alla Lapardhaja il Premio Giuria Scuola per New Talent Italiano della Lunga Serie Italiana inedita). L'intera seconda stagione, infine, era stata presentata il 17 settembre 2008 nel corso della 60a edizione del concorso internazionale Prix Italia.
 
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ntervistato dal quotidiano "la Repubblica", Carlo Lucarelli si è rammaricato per la scelta della Polizia di Stato di negare alla produzione i mezzi per girare la serie: "Credo che la Polizia sbagli a non collaborare alla realizzazione dell'ispettore Coliandro - ha detto lo scrittore - perché c'è un aspetto ironico nei film e problemi oggettivi. Voglio dire che anche in Inghilterra, in Francia o in America, la Polizia è una realtà complessa, e la gente non la odia perché è influenzata dai film, perché ha visto Serpico o Scuola di Polizia 2. La prima volta che ho conosciuto i poliziotti da scrittore mi hanno detto: 'Hai scritto un sacco di sciocchezze, ma alcune le hai azzeccate. Perché non vieni con noi?'. Sono andato - ha proseguito Carlo Lucarelli - li ho conosciuti meglio, e ho capito che Coliandro li incarna tutti". Sull'evoluzione del personaggio nella seconda serie, i registi Manetti Bros hanno precisato: "Coliandro è sempre lo stesso amabile ed introverso, un figlio di buona donna si potrebbe dire, immutabile nel tempo. Con Giampaolo Morelli abbiamo cercato di approfondire il suo lato malinconico che era molto presente nel primo episodio tratto dal romanzo di Carlo Lucarelli (Il Giorno del Lupo) e non abbastanza, forse, negli altri episodi della prima serie".
 
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empre a proposito della seconda stagione di Coliandro, lo scrittore e sceneggiatore bolognese Giampiero Rigosi, intervistato da Due, ha aggiunto: "Coliandro è molto divertente... a vederlo e a farlo. Del resto deriva tutto dai personaggi che Lucarelli ha inventato nei romanzi o racconti: Coliandro è divertente. Poi, lavorando sul set, c'è anche lo stimolo positivo della consapevolezza di star facendo qualcosa di nuovo per la televisione, un prodotto fresco, tutt'altro che ingessato. E c'è il grande vantaggio di lavorare con amici, con persone con cui ci si trova bene: questo alla fine risulta, si vede dallo schermo". Quanto alle differenze tra il personaggio originario dei romanzi di Lucarelli - più cupo e meno simpatico del Coliandro interpretato da Morelli - Rigosi commenta: "Come spesso succede, cambiando mezzo, dalla pagina scritta al film ci sono sempre variazioni. Il personaggio di Coliandro è diverso e fedele rispetto ai romanzi: è uno dei possibili Coliandri che c'erano nel romanzo". E alla domanda se ci siano stati problemi nella proposizione di un protagonista non sempre positivo, lo sceneggiatore bolognese risponde: "Abbiamo dovuto fare i conti con la televisione in prima serata. Anche se, onestamente, noi abbiamo ottenuto concessioni difficili da ottenere alle stesse condizioni: contrattiamo costantemente con i produttori sul numero di cadaveri possibile, e riusciamo ad ottenere numeri difficili per altre serie... Forse anche perché Coliandro è talmente eccessivo che ha qualcosa del fumetto, e questo permette di far passare più violenza".

 
Interviste sulla seconda stagione

Carlo Lucarelli
Manetti Bros
Giampaolo Morelli

Giuseppe Soleri
Enrica Ajò
Paolo Sassanelli
Xhilda (Gilda) Lapardhaja
Gloria Bellicchi
Cecilia Dazzi
Valentina Lodovini

 
I trailer della seconda stagione

       

 
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