Nel corso dell'estate 2009 - mentre era in fase di montaggio la terza stagione, poi trasmessa su RaiDue a settembre - sono stati girati a Bologna due episodi della quarta: Anomalia 21 e 666. La post-produzione di queste puntate (vedi foto in sala doppiaggio e in sala missaggio) è stata completata nell'autunno 2009. Ma subito dopo aver acquistato gli episodi (e le sceneggiature dei due successivi) la Rai - nella riunione del Consiglio di amministrazione del 21 dicembre 2009 - ha improvvisamente escluso la serie dell'ispettore Coliandro dal Piano globale fiction 2010. All'origine della decisione - secondo quanto si è appreso - vi sarebbero state esigenze di riduzione del budget e di riposizionamento editoriale di RaiDue. La notizia del taglio della serie ha scatenato una grande reazione da parte dei fans, che si sono mobilitati sul web e hanno tempestato con messaggi di protesta sia gli indirizzi mail che i centralini dell'azienda. La mobilitazione si è fatta sentire e così, non appena alla Rai si è riaperto uno spazio nei palinsesti - anche in ragione della cancellazione di alcune trasmissioni per la rigida applicazione della 'par condicio' elettorale - le due puntate di Coliandro sono state messe in programmazione nei due venerdì delle ultime settimane di marzo 2010.
I due episodi della quarta stagione sono stati trasmessi su Rai Due:
666 il 19 marzo 2010 (2 milioni e 236 mila telespettatori con share del 9.09);
Anomalia 21 il 26 marzo 2010 (2 milioni e 612 mila telespettatori con share del 10.01).
Tutto bene dunque? Assolutamente no. La frettolosa decisione Rai di usare i due episodi della quarta stagione come 'tappabuchi', insieme alla infelice collocazione del venerdì sera (quando il pubblico-target della serie esce di casa) e soprattutto al silenzio assoluto dei vertici aziendali sul prosieguo futuro della serie, hanno lasciato l'amaro in bocca. Da sottolinare anche il fatto che, per "ragioni di opportunità", la Rai ha deciso unilateralmente di invertire l'ordine delle puntate facendo saltare la sequenza narrativa della quarta stagione. Si sono accorti infatti che l'episodio 666, con un Coliandro in forze al reparto cinofilo della questura e alle prese con il mondo delle sette sataniche, rischiava di finire a ridosso del Venerdì Santo. Così è stato messo prima di Anomalia 21, episodio nel quale invece Coliandro - trasferito all'ufficio passaporti - è alle prese con le bizze dei computer, il ritrovato amore impossibile per Jelena e gli spietati killer dei casalesi.
Sul futuro della serie qualcosa sembrava essersi smosso nella Rai in occasione dell'anteprima della puntata 666 con un evento speciale promosso lunedì 15 marzo 2010 al Cinema Farnese di Roma. Alcune 'dure' interviste di Giampaolo Morelli al quotidiano Metro e al rotocalco Sorrisi e Canzoni Tv ("la Rai non ha ben compreso questo prodotto, che forse è troppo innovativo per la tv generalista, e non sa come gestirlo") sommate all'effetto della folla accorsa alla serata romana avevano spinto il direttore di RaiDue, Massimo Liofredi, ad una dichiarazione pubblica di 'scaricabarile' sulla responsabilità del taglio della serie: "RaiDue aspetta Coliandro. Noi vogliamo anche le altre puntate della quarta stagione, ma decide Rai Fiction". Dunque la rete ha provato a sfilarsi dalla polemica ed è rimasta in piedi solo la giustificazione della chiusura di Coliandro per esigenze di riduzione del budget. Una motivazione che ha fatto infuriare i fans, che puntano l'indice contro i tanti soldi investiti dall'azienda in programmi ripetitivi, di dubbio valore e assolutamente non innovativi. Per questo, una volta terminata la messa in onda della quarta stagione 'dimezzata', è stato lanciato nei confronti dei vertici dell'azienda un 'mail bombing' dal titolo La Rai non può uccidere Coliandro.
Per quanto riguarda il cast della quarta stagione sono da segnalare due rientri: quello del tenente Borromini (Massimiliano Bruno) che aveva "saltato" la terza e quello - nell'episodio Anomalia 21 - di Jelena (Gilda Lapardhaja), già vista in azione al fianco di Coliandro nella puntata La pistola della seconda stagione. La co-protagonista dell'episodio 666 è invece Myriam Catania, nota doppiatrice con alle spalle diversi ruoli in fiction televisive. La puntata 666 è stata proiettata in anteprima domenica 28 febbraio 2010 alla Cineteca di Bologna (vedi pagina dedicata alla serata) e lunedì 15 marzo 2010 al Cinema Farnese di Roma (vedi pagina dedicata all'evento speciale). Presenta una colonna sonora particolare, con esibizioni dal vivo dei gruppi black metal bolognesi Malnatt e In Tormentata Quiete (questi ultimi trasformati per l'occasione nella band immaginaria dei Black Dogs From Hell). Coinvolto nuovamente, anche come attore, Steve Sylvester insieme ai Death SS. Fra le guest star di Anomalia 21 da segnalare i musicisti Max Pezzali e Antonio 'Ntò Riccardi dei Co'Sang (che ha composto in veste solista anche l'apprezzatissimo brano "Chi trase e chi esce").